Professionisti
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Con ripristino anatomico si intende riguadagnare il corretto assetto geometrico dell’intero corpo vertebrale ossia il volume del soma e il riposizionamento dei piatti vertebrali.
Per ridurre chirurgicamente queste fratture del corpo vertebrale create dalle forze di compressione, lo SpineJack® si avvia con un espansione cranio-caudale, riducendo la frattura e conservando le trabecole.
Una volta la frattura ridotta, lo SpineJack® mantiene il risprintino dell’altezza. Per assicurare la riduzione a lungo termine, la fissazione interna viene effettuata mediante l’iniezione di Materiali Biocompatibili.
Fornire un ripristino anatomico è l’obiettivo dello SpineJack®
SpineJack® features:
Indicazione: Il sistema SpineJack® è indicato per la riduzione di fratture vertebrali mobili provocate da osteoporosi, da traumi (fratture di tipo A, secondo la classifi cazione Magerl) o da lesioni maligne (mielomi o metastasi osteolitiche). L’impianto SpineJack® deve essere utilizzato esclusivamente in combinazione con il cemento (associazione convalidata) e deve essere impiantato per via transpeduncolare, in vertebre con peduncoli dal diametro interno minimo, diametro verificato al momento dell’esame preoperatorio tramite CT-scan.
La procedura SpineJack® è ben documentata negli studi pubblicati in riviste scientifiche altamente rispettate con particolare attenzione a tutti i tipi di indicazioni che portano a fratture vertebrali.
Il software di ricostruzione 3D-Mapping abbina le scansioni tomografiche con un evoluto sistema di calcolo per valutare la ricostruzione anatomica.
Per fare la ricostruzione in 3D, necessitiamo scansione tomografica pre-operatoria e post-operatoria di spressore strato 1 mm / spazio tra gli strati 1 mm.